Gli ansiolitici (Benzodiazepine) sono tra i farmaci più prescritti in tutto il mondo. E' necessario conoscerli per un uso corretto e sicuro.

Da dove nasce l'ansia? Quali sono le strutture del cervello e i neurotrasmettitori che sono implicati nei sintomi ansiosi? Un viaggio nella neurobiologia dell'ansia

La incredibile storia della nascita delle benzodiazepine, nate per caso (ma neanche troppo).

I dati scientifici ed epidemioogici   evidenziano che il rischio di depressione aumenta durante la premenopausa, la perimenopausa (la fase di transizione verso la menopausa), in caso di menopausa anticipata e nel periodo dopo la menopausa.

E' difficile porre una diagnosi di depressione nel paziente anziano poiché i sintomi si presentano in una dimensione sotto-soglia.

Sulla scelta di effettuare il vaccini anti-Covid-19 spesso intervengono anche meccanismi psicologici che influenzano le nostre decisioni, delle "trappole della mente" che ci spingono verso la decisione di non sottoporsi al vaccino. Vediamo cosa succede.

Una seie di esperimenti ha verificato che se le stesse strutture corticali che si attivano quando un individuo prova un’emozione si attivino anche quando questi osserva un’emozione simile in un’altra persona.

La scoperta dei neuroni specchio ha permesso di rilevare una coincidenza tra parte visiva e parte motoria del cervello. Esso implica l’esistenza di un meccanismo che consente all’uomo di comprendere immediatamente il significato delle azioni altrui.

Diverse evidenze cliniche hanno dimostrato che l'intervento integrato farmacologico e psicologico offre, in molti e selezionati casi, vantaggi maggiori rispetto ai singoli interventi.